PUPAZZETTI PARIGINI, GANDOLIN, CASA EDITRICE FERD. BIDERI 1919.
Dettagli
Descrizione
GANDOLIN
(Luigi Arnaldo Vassallo)
Pupazzetti
Parigini
La mano – La critica della critica
I cattivi soggetti nell’arte
Fondi e figure
CASA EDITRICE FERD. BIDERI - NAPOLI
1919
Collana: Collezione Dei Grandi Autori Antichi E Moderni
Numero 46
Illustratore: LUIGI ARNALDO VASSALLO
Prefazione di Sabatino Lopez
Copertina flessibile illustrata con decori, rilegatura editoriale, pagine 175, formato cm. 19,5X13.
Stato di conservazione: OTTIMO come mostrano le foto.
ILLUSTRATO
Spese di spedizione Euro 2,00 con posta ordinaria "piego di libri” opportunamente protetto ed inviato dentro apposita busta postale.
Reimpressione di questa raccolta di bozzetti e impressioni parigine del celebre umorista ligure. Luigi Arnaldo Vassallo, detto Gandolin (Sanremo, 1852-Genova, 1906), giornalista e scrittore umoristico, dette vita ancora molto giovane, assieme a Vittorio Gaetano Grasso e Giacomo Dall'Orso, al foglio La maga, di carattere repubblicano e rivoluzionario. Per qualche anno diresse L'avvenire, poi, nel 1877, tornò a Genova per dare vita al Mondo illustrato per l'editore Ludovico Lavagnino. Grazie al giornale genovese Caffaro iniziò l'attività di cronista, e i suoi pezzi giunsero sino alla stampa italiana in Argentina, Brasile e Stati Uniti. Nel 1880 si trasferì a Roma per dirigere Lo Squillo. Sempre a Roma fondò e diresse i fogli Capitan Fracassa (maggio 1880), Don Chisciotte della Mancia e Don Chisciotte di Roma; nel 1886 fondò Il Pupazzetto, rivista mensile illustrata nella quale il Vassallo prese a firmarsi con lo pseudonimo Gandolin, ossia vagabondo. In questo periodo pubblicò inoltre alcune raccolte di poesie e diverse commedie, prima di assumere, nel 1896, la direzione del quotidiano Secolo XIX; nella sua estesa produzione vi sono anche soggetti e sceneggiature cinematografiche.
Luigi Arnaldo Vassallo, noto anche con lo pseudonimo di Gandolin (Genova, 31 ottobre 1852 – Genova, 10 agosto 1906), è stato un giornalista e scrittore italiano.
Nacque a Genova (e non a Sanremo come spesso è stato erroneamente riportato) in una casa di vico Notari, da Emanuele, di professione medico, e Caterina Cabruna. Al fonte battesimale gli vennero imposti i nomi Francesco Maria Angelo Luigi.
Iniziò l'attività giornalistica nel 1869, collaborando a vari giornali genovesi.
Dopo la fine dello Stato Pontificio, si trasferì a Roma, dove nel 1880 fondò con Raffaello Giovagnoli il Capitan Fracassa, giornale ricco di notizie e vignette caratterizzate da originalità e freschezza, e successivamente il Don Chisciotte della Mancia e Don Chisciotte di Roma. Si distinse dapprima come corrispondente de Il Caffaro di Genova e poi come redattore de Il Messaggero (1875), riuscendo ad aumentarne sensibilmente la tiratura grazie agli speciali sul processo Fadda. Negli anni 1879-80 fu direttore del quotidiano romano.
Nel 1896 divenne direttore del quotidiano Il Secolo XIX di Genova. Come corsivista utilizzò frequentemente lo pseudonimo di Gandolin.
È stato anche autore di racconti umoristici, tra i quali Guerra in tempo di bagni (1899) e lo spassoso La Famiglia De-Tappetti (1903), che fu alla base della sceneggiatura del film del 1959 Policarpo, ufficiale di scrittura diretto da Mario Soldati e interpretato da Renato Rascel.
È sepolto nel Cimitero di Staglieno insieme alla moglie, Aurelia Porcile, sposata nel 1873, e al figlio Arnaldino, scomparso prematuramente.
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